L’indomani del successo risicato ma preziosissimo sul Cosenza fa svanire gli attimi di paura vissuti dopo le ben due sospensioni del gioco a causa di un lancio assurdo in campo di razzi da parte dei tifosi calabresi, se così vogliamo definirli. Grazie al ko del Bari col Cittadella, il Cesena scavalca i pugliesi e si posiziona all’ottavo e ultimo posto, casella utile per accedere ai playoff. A 90 minuti dalla fine, martedì il Cavalluccio si presenterà a Modena, per il recupero della 34esima giornata di campionato, che si sarebbe dovuta giocare a Pasquetta ma poi rinviata a causa della morte di Papa Francesco. I Canarini hanno incassato proprio al “Braglia” un pareggio cocente dal Brescia, prima del triplice fischio a firma di Calvani e per questo possono già pensare alle vacanze estive, in quanto hanno 45 punti proprio come il Sudtirol di Castori (che ha fatto un miracolo dal suo arrivo!) e, anche in caso di successo sui bianconeri, sarebbero comunque fuori dalla post season. Per la formazione di Mignani quindi basterà anche un pareggio contro i gialloblù, o al più rischiare con una sconfitta ma sperare nel ko del Bari, impegnato a Bolzano al Druso, dove il Cesena ha impattato nella gara di ritorno. In Emilia non sarà comunque facile, visto che lì le vittorie nei precedenti sono state appena quattro.

Notizie calciomercato. Da fonti vicine alla società è emerso la settimana scorsa di un interessamento per la permanenza di Joseph Ceesay in riva al Savio. L’esterno destro del Malmo è arrivato in prestito con diritto di riscatto lo scorso luglio e da allora ha collezionato 30 presenze (tra campionato e Coppa Italia) e 1 gol, quello siglato nella rocambolesca serata del “Gewiss stadium” con l’Atalanta. Analizzando la sua stagione, il gambiano-svedese è stato capace di alternare buone prestazioni ad altrettante sottotono. E’ peccato quindi di continuità, ma va considerato l’impatto con il calcio italiano e una nuova dimensione della B. Sotto l’occhio di tutti però c’è la fase offensiva dove ha fatto vedere delle cose buone, rispetto a quella difensiva in cui è deficitario. Staremo a vedere se da qui a fine giugno verrà riscattato, anche perché prima bisognerà capire il futuro di Artico, nell’ultimo mese in bilico.